I DOCENTI

QUIRINO PRINCIPE

Nato a Gorizia martedì 19 novembre 1935, si è laureato in filosofia a Padova il 14 luglio 1956. Ufficiale di artiglieria da montagna nel 1958-1960, ha insegnato le letterature italiana e latina nel Liceo Classico a Belluno (1956-1958, 1959-1962) e a Milano dal 1962 al 1980; al Conservatorio di Milano, letteratura, musicologia e lingua tedesca (1980-2000).

In varie Università ha insegnato e insegna storia della musica e musicologia: Trieste (sede di Portogruaro) dal 2001 al 2008, a Roma Tre (2005-2008, Filosofia della Musica), all'Accademia per l'Opera di Verona (2008-2021), allo IULM di Milano (2014-tuttora). È traduttore di testi narrativi, saggistici, teatrali, filosofici e poetici, da a varie lingue ma soprattutto dal tedesco, dall'inglese, dal francese, da alcune lingue slave, nonché, ovviamente, dal latino e dal greco. Si occupa di lingue orientali (ebraico, egizio antico, sanscrito) e degli idiomi indoeuropei. Fra i suoi interessi esclusivi, il pensiero matematico, l'occultismo, la magia nera, la demonologia.

È autore di poesie (Il libro dei cinque sentieri, Scheiwiller 1973; Aion, 2016, e altro), di saggistica filosofica, di teatro, di libretti d'opera, di filosofia della musica (Il fantasma dell'Opera, 2019), di filologia e filosofia dantesca (I disegni di Botticelli per la "Divina Commedia", 2021).

I suoi libri maggiori sono le due vaste monografie biografiche e musicologiche Mahler (Rusconi 1982, Bompiani 2002) e Strauss (Rusconi 1989, Bompiani 2004). Nel 2006 ha pubblicato, per L'Epos di Palermo, Il teatro d'opera tedesco.

È attore impegnato in testi propri o nella recitazione di testi di melòloghi  (in particolare, Petja i volk ["Pierino e il lupo"] di Sergej Prokof'ev, Enoch Arden e Das Schloss am Meere di Richard Strauss, Das zerbrochene Ringlein, parole e musica di Friedrich Nietzsche, tutti quelli di Robert Schumann, Histoire de Babar di Francis Poulenc, Lenore di Franz Liszt, e altri.

Nel 1996 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica d'Austria la Croce d'onore di Prima Classe ("Ehrenkreuz"); nel 2009, dal Presidente della Repubblica Italiana, l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica.